L'emancipazione della personalità

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Il numero 5 è sinonimo di Quintessenza, l’aspetto increato e spirituale alla base delle manifestazioni materiali. Detto altrimenti esso definisce l’Uomo, inteso non come essere sessuato, bensì come potenziale antropico che supera la barriera degli istinti per accedere all’autocoscienza, il riflesso su questo piano dell’essenza divina. Questa essenza, di cui l’individuo è partecipe, si esprime a sua volta come creatività, la capacità di manifestare la propria unicità attraverso una serie di segni e atti originali; si tratta in pratica dell’attitudine a esprimere il proprio vero sé nel mondo delle forme, integrando così l’essenza nella sostanza. Se questo è il percorso che ciascuno di noi dovrebbe intraprendere, è pur vero che un uso improprio del potenziale creativo conduce inevitabilmente verso un’interpretazione eccessivamente libertaria della propria esistenza, soprattutto in senso egoistico e individualistico. Il simbolismo del numero 5 è ben visibile nella quinta carta del Tarocco (il Papa), e in campo astrologico nel segno del Leone e nella Casa V.

Il pentacolo o pentagramma (stella a cinque punte) è un esempio ulteriore dell’applicazione del numero 5 al simbolismo esoterico. Nella sua versione con il singolo vertice in alto inscrive la figura umana a braccia aperte, a guisa del famoso uomo vitruviano di Leonardo da Vinci [1]; è l’immagine dell’essere umano emancipato, libero di perseguire una visione dell’esistenza in sintonia con il divino. Viceversa, con il singolo vertice in basso, il pentagramma si presta ad ospitare la testa del capro, espressione di una natura separata dalla sua origine spirituale e sorretta dal puro impulso personale.


La ricchezza di immagini e di significati di questo simbolismo numerico lascerebbe supporre che l’aspetto astrologico di quintile – la cui forma vibrazionale completa è quella di un pentagono – debba rivestire un ruolo importante. Ma in quanto aspetto minore, così non è. Cambiando prospettiva, e adottando la teoria delle armoniche [2], il quintile – come tutti gli aspetti minori – viene riabilitato; ma l’interpretazione tradizionale assegna il massimo risalto agli aspetti maggiori relegando il quintile in una posizione difficile da gestire, a causa anche dei significati sottili che esso veicola.

L’aspetto di quintile copre un arco longitudinale di 72°, con uno scarto orbitale massimo di 1-2 gradi. Quando utilizzato nell’interpretazione assume il significato di talento, in piena sintonia con i simboli raffigurati dal numero 5. Il talento rappresenta infatti la capacità innata di mettere a frutto gli insegnamenti acquisiti nel corso dell’esistenza – con lo studio o la pratica – adattandoli alle proprie modalità espressive; l’individuo talentuoso diviene il veicolo della sua arte o scienza, abbandonando le mire personali per dedicarsi in pienezza alle proprie aspirazioni superiori. Ma, come abbiamo visto nel caso del pentagramma rovesciato, l’abilità spontanea induce a volte a cercare il plauso e la lode altrui o ad essere eccessivamente perfezionisti.

La difficoltà che si incontra nel considerare il quintile in un’interpretazione basata esclusivamente sugli aspetti maggiori è forse più apparente che reale. Consideriamo quanto esaminato finora: la congiunzione è sinonimo di integrazione (e nei suoi aspetti critici di indifferenziazione); l’opposizione rappresenta il confronto/scontro; il trigono è l’armonizzazione delle dinamiche planetarie, mentre il quadrato implica lo sforzo e i sacrifici richiesti per agire sul piano materiale. Il quintile, come aspetto a seguire, simboleggia il controllo sui quattro elementi costitutivi dell’essere umano, l’esperienza di picco dell’individuo che unifica i suoi potenziali in vista di una realizzazione unica, creativa, che manifesta in modo originale le abilità spontanee, rendendo di fatto il soggetto in grado di esprimere la sua vera natura. Negli stadi realizzativi più elevati l’aspetto è sinonimo di uomo integrale, che vive in comunione con lo spirito; ma generalmente esso definisce il grado di maestria in qualche campo dello scibile, nell’arte o nelle applicazioni pratiche.

Ad esempio, un quintile Luna-Nettuno fa risaltare l’immaginazione creativa, l’originalità artistica, la capacità di vivere vividamente i propri sogni. Con Sole-Marte prevale l’abilità spontanea di prendere decisioni rapide e mirate alle circostanze, assieme alla bravura nelle attività sportive o di azione. Mercurio e Saturno in quintile favoriranno il dono della sintesi, l’estro nel creare forme, modelli e concetti estremamente innovativi. E ancora, Venere-Urano rivelano l’innata passione per l’emancipazione espressiva nelle arti e nell’amore, la ricerca dell’inusuale e del bizzarro come via verso la libertà. Questi brevi esempi non pretendono di essere esaustivi, tuttavia indicano con sufficiente chiarezza le linee guida da seguire per approfondire il simbolismo dell’aspetto.