Nella simbologia delle stagioni il segno del Toro (21 aprile – 21 maggio) rappresenta la fase formativa della natura.

Dopo l’esplosione vitale sancita dal segno dell’Ariete la crescita della vegetazione si stabilizza e acquisisce le forme proprie a ciascuna specie; le radici affondano nel terreno in cerca di fissità e di nutrimento.
L’individuo del segno incarna, secondo il principio di corrispondenza analogica, le caratteristiche di questa seconda fase della primavera: psicologicamente egli appare legato alla manifestazione terrena tramite il principio dell’oralità, dell’appropriazione ambientale compiuta attraverso il possesso materiale e il nutrimento. Ciò include anche il rapporto amoroso inteso come stimolo alla soddisfazione sensuale.
Il tipo fisico, qualora prevalgano valori astrologici ricettivo – passivi, conduce un’esistenza che può definirsi vegetativa, contrassegnata da scarsa incisività caratteriale e da interessi semplici, limitati al godimento sensuale e alla fruizione immediata. Con la dominanza di valori attivi il temperamento si fa più istintivo, caratterialmente prevale la testardaggine, la collericità e spiccata propensione per il possesso e la tesaurizzazione.
Il tipo animico è un buon economo ed amministratore di beni e di sostanze, che mira soprattutto alla realizzazione di un’armonia materiale e alle soddisfazioni che ne derivano. La vita affettiva porta al concretizzarsi di relazioni semplici e naturali, alle passioni profonde.
Il tipo spirituale trasferisce le tendenze cumulative a livello del pensiero tramite lo studio ponderoso e sistemico sino a giungere all’innovazione creativa in un nuovo modello di pensiero o nelle personalità spirituali alla conoscenza delle leggi universali che concorrono all’intima armonia della natura.
Analogie e corrispondenze
Metallo | Rame, ottone |
Pietre preziose | Smeraldo, zaffiro chiaro, giada rosa e verde, berillio |
Minerali | Agata, alabastro, corallo chiaro |
Flora | Rosa, papavero, violetta, digitale, myosotis, primula, gelsomino, serenella, platano, cipresso, frassino, zucca, lenticchia, cavolo, fava, barbabietola, banana, peonia, lillà, violacciocca, glicine, viola del pensiero, fragola |
Fauna | Bue, toro, capra, fagiano, usignolo, gatto |
Profumi | Tuberosa, cacao, vaniglia |
Sapore | Grasso e zuccheroso |
Risonanza | Cornetta e fagotto |
Colori | Verde mela, rosa, celeste, blu cobalto, lacca di garanza scura |
Giorno | Venerdì |
Ora | 15/16. Pieno pomeriggio |
Numero | 7 |
Regioni | Islanda, Russia bianca (oggi Repubblica della Bielorussia), Persia (oggi Iran), Asia Minore, Cipro, Svezia, Lorena (Francia del nordest), Campania, Georgia, Svizzera, Franconia (Germania), Caucaso, Arcipelago Greco |
Città | Parma, Mantova, Palermo, Dublino, Lipsia, Rodi, Nantes, Burgos (Spagna del nord – capitale della Castiglia), Bologna, Senigallia, Taranto, Brescia, Zurigo, Lucerna, Metz (nordest della Francia), Würzburg (Germania – Bavaria), Posen (Polonia occidentale – oggi Poznan), Novgorod (Russia occidentale) |
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