Le gradazioni dell'equilibrio

Il numero 6, rappresentativo dell’aspetto di sestile, è il prodotto di 3 x 2, quindi riunisce in sé il potenziale di armonizzazione di due ternari. Abbiamo già esaminato, nel simbolismo del trigono, di come il triangolo raffiguri la sintesi o la risoluzione del dualismo (la sua neutralizzazione). Nella figura dell’esagono ottenuta dalla divisione per 6 del cerchio zodiacale possiamo inscrivere due triangoli equilateri intersecantesi e con i vertici equidistanti: è il Sigillo di Salomone, che rappresenta le forze creative spirituali (il triangolo con il vertice in alto) e le forze unificatrici terrene (il triangolo con il vertice in basso), che assieme concorrono alla formazione dell’uomo integrale. Il 6 è ancora il numero del Figlio di Dio, esempio perfetto di unione tra spirito e materia; e il segno della Vergine, il sesto dello Zodiaco, simboleggia iconicamente la madre del Cristo, ovvero il principio divino che si manifesta in seno alla creazione. La sesta Sephira dell’Albero cabalistico, Tiphereth, Bellezza, è il punto di equilibrio dell’Albero, il centro in cui si realizza l’incontro e la trasmutazione dei piani spirituali e formali. Per terminare ricordiamo il sesto Arcano del Tarocco, Gli Amanti, che nel suo significato esoterico rimanda al necessario equilibrio tra gli aspetti evolutivi e formativi dell’individuo nel corso della sua incarnazione.
Nelle analogie fin qui presentate si potrà notare che, una volta trasposto il significato del numero sei al sestile – quale referente astrologico di questo simbolismo – quello che otteniamo è l’indizio di un accentuato bilanciamento tra i pianeti interessati all’aspetto, una sorta di disponibilità al compromesso in vista del quieto vivere. A livello destinico ciò si può tradurre in scarsa resistenza offerta dalle circostanze esterne, nella facilità di azione, in contatti piacevoli e non ostacolanti, in imprese e iniziative facilitate. Pensiamo, ad esempio, a un sestile Marte-Venere tra sesta e ottava Casa (capacità di gestire e armonizzare le sfide e i cambiamenti quotidiani); o ancora a Mercurio e Saturno tra settima e nona Casa (la saggezza al servizio delle relazioni e della comunicativa).
Pur essendo annoverato tra gli aspetti maggiori, l’interpretazione del sestile è spesso sottovalutata, a torto o a ragione. Ciò è dovuto in parte alla sua funzione mediatrice, che lascia poco spazio alla formazione di eventi apicali nel destino dell’individuo; inoltre, più si sale nella frequenza vibratoria dell’aspetto più gli effetti diventano ‘sottili’, il che richiede un affinamento del processo interpretativo. A maggior ragione il discorso vale per i transiti dove, a meno che non siano presenti aspetti concomitanti, l’effetto di un pianeta in transito di sestile su un luogo sensibile del tema natale può passare totalmente inosservato.
Rispondi