Nella simbologia delle stagioni il segno del Leone (22 luglio – 22 agosto) rappresenta l’apice del calore estivo, il periodo canicolare.

La vegetazione è riarsa e bruciata dalla violenza dei raggi solari; i frutti, maturati dall’intensa temperatura, sono prossimi al raccolto. La natura raggiunge il massimo della magnificenza.
Il Leone svela la sua coscienza secondo i moduli di un accentuato individualismo, dell’elevata coscienza di sé, correlandosi idealmente al ruolo centrale e dominatore del sole e al sovrano potere dell’apogeo estivo. Mentre il fuoco cardinale dell’Ariete rappresenta l’energia cieca ed esplosiva, il fuoco fisso del Leone esprime l’energia ragionata, posta sotto il controllo della volontà direttrice dell’Io. La sua fede in sé e sui mezzi personali che ha a disposizione ne fa l’esempio vivente di un individuo che si può realizzare basandosi esclusivamente sulla propria natura.
Tipologie
Il tipo fisico si sviluppa in modo lineare, esprimendo la sovrana potenza delle zanne e degli artigli leonini in una forma realista, pratica, terrena, come forza muscolare o come realizzazioni dettate dall’orgoglio e dall’ambizione. Lontano dalle complicazioni, punterà tutto sulle proprie attitudini ad agire in modo autonomo e solare.
Il tipo animico è legato alla manifestazione di un potere controllato, ama porsi al vertice delle organizzazioni sociali e professionali dove possa esercitare la sua propensione al dominio, ricerca un’esistenza ricca e lussuosa che sia garante della propria interiore brillantezza. Potrà apparire magnanimo e disponibile verso il prossimo.
Il tipo spirituale è guidato da un illuminato idealismo; l’egida della disciplina interiore lo porta a vivere secondo le leggi dell’onore, dell’armonia fisica e artistica, sino a raggiungere la perfezione della grandezza spirituale incarnata nella vita e nelle opere. Sarà la manifestazione vivente del potere disinteressato.
Analogie e corrispondenze
Metallo | Oro, bronzo |
Pietre preziose | Diamante, topazio |
Minerali | Crisolito, pietre gialle e dai riflessi dorati |
Flora | Girasole, calendula, giglio giallo, mimosa, bocca di leone, melograno, lauro, rosa rampicante, palma, ippocastano, eliotropio, geranio, dittamo, fucsia, dalia, nasturzio, melone, arancia, uva, cocomero |
Fauna | Leone, aquila, ibis, zebra, cigno, ape, cavallo, pavone, elefante, delfino, fagiano, uccello del paradiso, bengalino, stella marina |
Profumi | Cipro, ambra, timo, rosmarino, piante aromatiche, incenso, aromi balsamici e confortanti |
Sapore | Mordente misto a una piacevole dolcezza |
Risonanza | Organo, cembali |
Colori | Giallo oro, arancio, rosso vivo, cadmio, porpora, cremisi, blu oltremare |
Giorno | Domenica |
Ora | Mezzogiorno |
Numero | 6 |
Regioni | Italia, parte della Francia, parte della Turchia, Sicilia, Boemia (oggi Repubblica Ceca occidentale), Caldea (oggi Iraq del sud), Fenicia (oggi Siria, Libano e Israele del nord), Alpi, Romania settentrionale, Tiro (Libano), Sidone (Libano) |
Città | Roma, Ravenna, Siracusa, Damasco, Bath (Somerset – UK), Bristol, Praga, Cremona, Filadelfia, Chicago, Bombay, Ulm (Baden-Württemberg – Germania del sud), Linz (Austria del nord), Blackpool (UK) |
Emblema
Un uomo che declama davanti a un blasone (preoccupazione del gesto e dell’enfasi nell’espressione dei sentimenti).
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