Il simbolismo del tempo

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Transiti del Sole

I transiti del Sole non danno un significato preciso agli eventi, piuttosto vengono utilizzati per datare il momento di un evento segnalato dal transito di un pianeta lento o semi – lento. Se nell’oroscopo natale esiste un aspetto dello stesso tipo il significato è più marcato.

Transiti della Luna

La Luna impiega circa due giorni e mezzo a percorrere l’ampiezza in longitudine di un segno zodiacale. Il suo rapido incedere ne rende arduo l’utilizzo a fini interpretativi, ma alcune considerazioni possono giustificarne l’utilizzo in casi particolari. Sulla base delle sue attribuzioni simboliche definiamo la Luna come testimone del mutamento; quindi, possiamo aspettarci di trovare il luminare nei pressi delle configurazioni significative formate dai transiti di pianeti lenti o semi-lenti, così come in congiunzione agli angoli del tema allo scatenarsi di un evento. Di per sé la Luna suscita cambiamenti d’umore, sensazioni passeggere, interagisce con gli stati onirici e con le atmosfere legate alle esperienze quotidiane, agli incontri sentimentali; non vi è da stupirsi dunque se l’effetto dei suoi transiti passa inavvertito o si traduce in stati interiori non percepibili direttamente.

È possibile che per gli individui particolarmente ‘segnati’ dal simbolismo lunare il transito del luminare si manifesti come ipersensibilità a determinate situazioni cicliche mensili; si è notato a questo proposito che particolari turbe psichiche manifestano il loro picco in presenza di precise configurazioni lunari. Del resto, è noto il legame tra ciclo mestruale femminile e ciclo lunare.


Alcuni autori considerano particolarmente importanti le eclissi e i cambiamenti di fase lunari che si verificano su punti importanti del tema natale. Stabilire la veridicità di tale assunto è difficile, poiché nella più parte dei casi gli eventi importanti dell’esistenza sono segnati anche da altri fattori, come i transiti dei pianeti lenti. Le eclissi corrispondono a una tripla congiunzione Sole-Luna-Nodo lunare. Nell’astrologia tradizionale l’asse dei Nodi, originato dall’intersezione tra l’eclittica e l’orbita lunare, rappresenta i conflitti interiori da risolvere per accedere al senso del proprio destino. Si può desumere che la formazione di un eclissi su di un punto del tema natale scateni le pulsioni profonde, nascoste, espresse dal nodo psichico connesso al simbolismo planetario. Si tratterebbe quindi di un evento totalitario e profondamente coinvolgente che prolunga i suoi effetti oltre il tempo di formazione dell’aspetto.

Transiti di Mercurio

I transiti di Mercurio non esercitano di per sé grandi influssi destinici;  come per tutti i pianeti veloci, esso segnala la data di un evento occasionato dal transito dei pianeti lenti, ma in ciò è meno efficace del Sole. La natura di Mercurio, pianeta interno all’orbita terrestre, rappresenta gli aspetti intellettuali e comunicativi dell’esperienza umana; quindi, esso veicola gli eventi attraverso gli apporti simbolici specifici: brevi viaggi e spostamenti, relazioni interumane, visite, telefonate, scritti, scambi, commerci, ecc. Nel caso in cui Mercurio formi un anello di sosta su un luogo di transito, l’effetto del transito è più marcato.

Transiti di Venere

I transiti di Venere non esercitano di per sé grandi influssi destinici;  come per tutti i pianeti veloci, esso segnala la data di un evento occasionato dal transito dei pianeti lenti, ma in ciò è meno efficace del Sole. La natura attrattiva di Venere porta generalmente a un accomodamento delle circostanze rappresentate dal pianeta natale transitato. Non vi è coercizione o impulso attivo nell’espressione venusiana, quanto piuttosto una ricerca dell’armonia e del punto di equilibrio tra più istanze, una tendenza a riunirle organicamente, come avviene nei rapporti e nelle manifestazioni amorose; al negativo il transito può sviluppare una propensione all’edonismo e all’autocompiacimento. Come per Mercurio, gli anelli di sosta manifestano effetti più avvertibili.

Transiti di Marte

Marte, il primo pianeta esterno all’orbita terrestre, rappresenta nel tema oroscopico il grado di tensione che l’individuo riesce a esprimere nei confronti di se stesso o dell’ambiente circostante. Tradizionalmente esso esprime l’azione e l’energia, nelle sue accezioni positive o critiche quali la violenza, l’aggressività e le tendenze distruttive o autodistruttive. Diciamo che la positività dell’azione marziana va di pari passo con la forza e l’armonia manifeste nel tema natale nei domicili e negli aspetti di Marte.

Il transito di Marte accresce la tensione e l’energia negli ambiti del settore di transito e del pianeta transitato. Esso realizza e mette in atto i potenziali espressi dal transito dei pianeti lenti.

Transiti di Giove

Giove è unanimemente considerato come il ‘Grande Benefico’, dispensatore di eventi piacevoli e fortunati. In realtà possiamo distinguere nella sua azione una potenza che è puramente espansiva (in relazione al suo domicilio nel segno dei Pesci) come pure una crescita coordinata, organica, a cagione del domicilio diurno sagittariano che vincola l’espansione gioviana sotto l’egida di un’idea o di un progetto. Le accezioni concrete del transito di Giove sono molteplici: si va dall’accentuazione degli ideali e delle aspirazioni religiose e spirituali alle questioni legali, dall’accrescimento materiale alla crescita ‘patologica’ di disfunzioni organiche. In genere i transiti benefici esprimono una crescita sana, mentre i transiti critici danno luogo a crescite eccessive e inconsulte, anche a livello fisico. Maggiore è la velocità del transito gioviano, minore è l’effetto prodotto.

Transiti di Saturno

Saturno rappresenta in sintesi l’apparato strutturale che sostiene i nostri rapporti con il mondo. La responsabilità, la morale, gli obblighi, le prove e i doveri dell’esistenza sono tutti deputati a Saturno; quindi, i suoi transiti non passano mai inosservati. Se l’individuo è pronto ad assumersi le proprie responsabilità il transito di Saturno introduce un elemento di ulteriore stabilizzazione e di presa di coscienza che induce al raggiungimento delle mete prefissate; in caso contrario, anche i transiti armonici possono causare momenti di insofferenza e di depressione, specie se la posizione natale di Saturno è critica. Una caratteristica dei transiti di Saturno pare essere l’effetto ritardato, in analogia con i suoi significati di densità e di cristallizzazione; vale a dire che l’effetto del transito si sprigiona nella sua fase finale e permane per qualche tempo nonostante il transito non sia più in atto.

Transiti di Urano

Contrariamente ai transiti di Saturno, contraddistinti da un effetto paralizzante, i transiti di Urano definiscono periodi elettrizzanti all’insegna di eventi e accadimenti spontanei, subitanei, originali, con forti stimolazioni anche in presenza di transiti armonici. Il simbolismo uraniano rimanda a un’apertura di canali percettivi normalmente non utilizzati a causa di condizionamenti di vario genere. L’effetto più eclatante di Urano è quello di porre l’individuo di fronte a un contesto universale, cosmico, con risultati che vanno dall’accrescimento inventivo all’originalità, dall’idealismo utopico all’individualismo opportunistico, sino a giungere a quello che appare come evento totalmente determinato dal Fato.

Cicli di Urano

Sestile

Il transito di sestile avviene a 14 e a 70 anni circa. Il transito in separazione è precursore delle esperienze adolescenziali attraverso le quali si scopre un mondo immenso di potenzialità oltre l’orizzonte familiare. Il transito in applicazione comporta una sorta di distacco e di rilassamento nei confronti degli obblighi che hanno condizionato l’esistenza, permettendo l’apertura verso lidi interiori.

Quadratura

Il transito di quadratura si attesta intorno ai 20 e ai 60 anni. Il transito in separazione prelude alle ribellioni nei confronti dell’autorità e dei modelli educativi, alle sfide sociali; Il transito in applicazione accentua la crisi di prospettive che avviene alle soglie della vecchiaia.

Trigono

I transiti di trigono avvengono a 28 e a 56 anni circa. Il transito in separazione precede di poco il primo ciclo di Saturno, indicando le trasformazioni che sono necessarie per acquisire l’indipendenza, le cui responsabilità si faranno avvertire con il vicino compimento del ciclo di Saturno. Il transito in applicazione è una sorta di volgersi all’indietro per esaminare la validità del proprio operato, decidendo se è il caso di porre dei cambiamenti risolutivi.

Opposizione

Il transito di opposizione, a 42 anni circa, rappresenta la cosiddetta “crisi di mezza età”, dove la gioventù che non c’è più e la vecchiaia che è di là da venire si affrontano su un terreno neutro, generando l’ansia di fare qualcosa di nuovo prima che la legge del tempo rallenti inesorabilmente la nostra corsa.

Congiunzione

Il transito di congiunzione, se non si ripresenta dopo la nascita a causa di un moto retrogrado, si verifica una sola volta nella vita a circa 84 anni. Se quindi non rappresenta un’infanzia agitata e sconvolta da avvenimenti improvvisi il transito diretto di Urano è l’abbandono delle incombenze materiali, la preparazione filosofica all’abbraccio con un universo non più limitato dalla nostra forma corporea. Non è improbabile che il transito alimenti la paura e l’incertezza della condizione di senescenza.

Transiti di Nettuno

I transiti di Nettuno, causa il simbolismo intrinseco del pianeta, sono difficili da definire. Essi sfuggono al controllo diretto della coscienza, non forniscono un contorno netto che permetta di delineare un evento come specificamente nettuniano. In genere sono importanti il transito diretto, gli aspetti già presenti nel tema natale, gli aspetti con Sole, Luna e Ascendente; anche le configurazioni ricorrenti di transito che ripetono aspetti già presenti alla nascita sembrano sortire effetti percepibili.

L’influenza dei transiti di Nettuno spazia dai voli altruistici, dagli afflati collettivi che lasciano poco spazio alle considerazioni personali sino a giungere agli stati di confusione, di incertezza esistenziale, di privazione del senso di realtà, a seconda del grado di evoluzione raggiunto dall’individuo. Entrambi gli estremi rientrano nel simbolismo dissolvente dell’opera nettuniana, che mette a confronto l’ordine offerto dalla visione cosciente dell’occhio solare con la prospettiva del vuoto, del principio caotico che precede l’ordinamento imposto dal logos.

Cicli di Nettuno

Con Urano

Nella sua accezione positiva rappresenta il risveglio delle potenzialità psichiche latenti, la percezione di un nuovo ordine di realtà, il riformismo sociale illuminato. L’aspetto ciclico di congiunzione con Urano è presente nei nati nel 1993. L’aspetto di quadratura si presenterà per i nati dal 2025 al 2027; l’aspetto negativo con Urano promuove intense suggestioni ed errori di valutazione.

Con Nettuno

Il transito di congiunzione non si verifica per nessuno, ad eccezione dei casi di retrogradazione alla nascita, nel qual caso può promuovere stati insufficienti di difesa organica. Il sestile avviene più o meno all’epoca del primo ciclo saturnino; questa coincidenza incita a riorientare l’esistenza secondo una visuale più ampia. La quadratura coincide con l’emiciclo uraniano di 42 anni, veicolando le paure e le incertezze che la crisi di mezza età comporta. Il trigono avviene a 55 anni circa, e manifesta un maggiore senso di solidarietà nei confronti del prossimo, o un periodo di rilassatezza psichica che consente l’avvicinarsi a stili di pensiero più filosofici. L’opposizione occorre a 82-84 anni circa e coincide con il compimento del ciclo uraniano; ha molto il significato di quest’ultimo, proponendo un offuscarsi delle separazioni, un confondersi di coscienza e inconscio.

Con Plutone

L’aspetto di congiunzione si è verificato l’ultima volta nel 1890. Simbolicamente esso sta a significare il dilagare di processi creativi incontrollati, o una profonda trasformazione interiore che si riflette su ideali e scopi di vita della società. Il sestile è attivo per tutte le persone nate dal 1945 al 1993 e si ripresenterà dal 2025 al 2034 circa. Esso libera, anche bruscamente, dal gravame delle concezioni errate; rappresenta le esperienze rivelatrici, profonde, o la caduta di interesse per le cose materiali delle generazioni di appartenenza. Quadratura, trigono e opposizione di Nettuno con Plutone sono esclusi dalla generazione dei viventi; essi si formeranno rispettivamente nel 2061,  2100 e nel 2300 circa.

Transiti di Plutone

Plutone esprime nei transiti le grandi energie di rinnovamento e di trasformazione, essendo simbolo dell’istinto primordiale che presiede alla manifestazione vitale. Il suo spettro espressivo è ampio, ma la sua caratteristica è di agire tra i poli della distruzione e della successiva reintegrazione o rinascita; spetta all’individuo cogliere l’opportunità di sapersi riprendere dopo che le energie plutoniane hanno fatto piazza pulita dei residui dell’espressione vitale precedente. In caso contrario la forza interiore ne risulta depauperata, frammentata, con conseguenti rischi psicofisici. Plutone è ineluttabile, e come tale un’opposizione ai suoi cambiamenti ottiene effetti disastrosi. Esso governa i mutamenti dell’ego, le malattie degenerative, la creatività interiore, le energie di risanamento, la sovversione, i tesori nascosti, la morte.

Cicli di Plutone

Per quanto riguarda i cicli di Plutone, si tenga presente che il pianeta, a causa della sua eccentricità orbitale superiore a quella degli altri pianeti e ai cicli di retrogradazione, percorre l’eclittica a un passo estremamente variabile. La durata media di un transito su un segno zodiacale è di circa 20 anni; ma ad esempio il passaggio sul segno del Cancro (1913-1938) è durato 25 anni, mentre al contrario il pianeta ha impiegato solo 12 anni per transitare sul segno del Sagittario (1996-2008). Per questo motivo, associare una specifica fascia di età ai cicli di transito di Plutone può essere fuorviante. Possiamo tuttavia ragionare sul fatto che le generazioni soggette ai cicli brevi di Plutone maturano più in fretta le istanze relative a uno specifico aspetto; al contrario, con il ciclo lungo, si ha bisogno di più tempo per attivare le energie di trasformazione. Il fenomeno si può anche leggere in funzioni delle circostanze storiche, che manifestano un grado maggiore o minore di resistenza al cambiamento o a un’eventuale radicalizzazione delle istanze sociali.

Congiunzione

Il ciclo di congiunzione si completa ogni 248 anni circa; se il pianeta è retrogrado alla nascita, il ritorno dell’aspetto può significare un riorientamento dei parametri vitali nell’età infantile.

Sestile

Il sestile rappresenta in generale la prima presa di coscienza della propria energia in ambito sociale e i tentativi iniziali di interagire con l’ambiente a un livello più marcato.

Quadratura

L’aspetto di quadratura significa in genere una perdita degli orientamenti personali, o una separazione dagli obiettivi della propria generazione di riferimento; è come rendersi conto di essere troppo cresciuti per poter proseguire senza attuare delle profonde modifiche nel proprio stile di vita.

Trigono

Quando si forma il trigono le esperienze di trasformazione degli anni precedenti assumono una direzione più definita. Se nel transito di quadratura si ha avuto successo nell’eliminare i rami secchi dalla propria esistenza, l’aspetto rappresenta un periodo produttivo; in caso contrario, si devono riconsiderare le scelte fatte e cambiare le cose senza ripensamenti.

Opposizione

Quando l’opposizione si forma verso gli 84 anni (ad esempio per i nati nel decennio 1950-1960), l’impulso creativo si sublima in senso sottile o spirituale, proseguendo traguardi che vanno oltre le aspettative mondane. In coincidenza con il ciclo uraniano, questo rafforza il desiderio di liberarsi dalle incombenze transitorie; rimane tuttavia presente una notevole vitalità. In senso negativo, se in vita si sono sprecate le proprie energie, l’aspetto rappresenta il declino fisico e vitale.