I potenziali dell'esistenza

I meua (sme-ba)
Meua significa letteralmente neo; i nei appaiono alla nascita, oppure compaiono nel corso della crescita, in dipendenza da cause secondarie quali l’alimentazione, la salute, ecc. che manifestano una causa latente primaria. Questo può far comprendere il senso del meua come di un potenziale che particolari circostanze portano alla luce. Ciascun meua ha un suo significato legato anche all’elemento di appartenenza. Il calcolo del meua è diffuso nell’astrologia cinese, ma le sue origini si fanno risalire alla tradizione astrologica tibetana.
Il meua si presenta come un ciclo che comprende i numeri dall’1 al 9, a ciascuno dei quali è associato un elemento, un colore e un significato. I meua, assieme ad animale ed elemento, concorrono alla formazione del ciclo di 180 anni, partendo da 1 e procedendo poi in senso opposto dal 9 all’1 (v. tavola 1 in appendice).

Il meua viene calcolato per tutti i caratteri dell’astrologia Giunzì, utilizzando a tale scopo un quadrato suddiviso in nove caselle (fig. 1).
Si noti per inciso che la disposizione numerica della figura 1 è identica a quella del quadrato magico di Saturno presente nei testi ermetici della tradizione orientale e occidentale.

L’uso dei colori evidenzia la corrispondenza tra numero ed elemento, come riportato nella tabella 1.
La disposizione numerica della figura 1, con il numero 5 che rappresenta la Terra posto al centro del quadrato, è quella tradizionale. A ciascun numero, escluso quello centrale, è associata una direzione dello spazio; alcune di queste direzioni sono coniugate ad una caratteristica dell’astrologia Jyùnzis, secondo lo schema che segue:
- Meua della Vita: sud-ovest (tre anni prima dell’anno di nascita).
- Meua della Forza: nord-est (tre anni dopo l’anno di nascita).
- Meua del Corpo: centro (anno di nascita).
- Meua della Fortuna: il calcolo del meua della Fortuna è un po’ più complesso. Esso coincide con l’animale e l’elemento del Punto della Fortuna. Ad esempio, una persona nata in un anno Cavallo avrà come Punto di Fortuna la combinazione Scimmia-Legno.
Per definire i meua corrispondenti ai vari elementi della Vita, del Corpo, ecc. si procede come segue:
- Ricavare dalla tavola 1 in Appendice il meua corrispondente al proprio anno di nascita.
- Posizionare il numero ricavato al centro del quadrato dei meua.
- A partire da questo numero posizionare in sequenza gli altri numeri della serie seguendo l’ordine della figura 2 (se si arriva a 9 si riprende il conteggio da 1).
- Assegnare le caratteristiche individuali (Vita, Forza, Corpo) al meua appropriato seguendo le indicazioni date in precedenza. Per assegnare il meua della Fortuna si consulti la Tabella 2 in Appendice del ciclo di 60 anni utilizzando la combinazione animale-elemento ricavata dal Punto di Fortuna; il meua corrispondente alla combinazione ottenuta è il meua della Fortuna. Si faccia attenzione a considerare l’anno in cui la combinazione è apparsa per l’ultima volta prima del proprio anno di nascita.

Le figure che seguono, con ciascun numero della serie naturale posto al centro del diagramma, risulteranno d’aiuto nel calcolo del meua (fig. 3):

Significato dei meua.
Quella che segue è un’esposizione del significato dei 9 meua che si applica al meua della nascita. Tradizionalmente a ciascuno di essi è associata la probabile lunghezza della vita, un contrassegno natale (generalmente un neo in una specifica parte del corpo), la pratica del dharma [1] e il mantra specifico per il meua. Si tratta naturalmente di descrizioni inerenti alla cultura tibetana di un tempo.
Meua 1
- Lunghezza della vita: 71 anni. Ci saranno quattro periodi difficili.
- Contrassegno: un neo sul lato destro. Sarà mancino.
- Pratica: la pratica consiste nell’ottenere una statuetta di Cenrezì (il Buddha della Compassione) e nel praticare il sādhana appropriato.
- Mantra: OM MANI PADME HUM
- Descrizione: è figlio unico, oppure è l’unico figlio che farà cose concrete e genererà una discendenza. Viaggerà molto. Apprezzato nelle attività socialmente utili, nei lavori che sono di beneficio agli altri. Se maschio sarà coraggioso, se femmina sarà una donna forte. Potrebbe avere tre figli. Pare sempre in movimento. I serpenti sono i suoi protettori. Trova difficile instaurare un rapporto con bambini e adolescenti. Lavori ed averi sono molto instabili. Ha un cattivo carattere, ma una buona mente. La prima parte della vita è difficile, ma più invecchia e più la vita migliora. Ama la pulizia e la cura di sé. Predilige le cose bianche come latte, burro, ecc.
Meua 2
- Lunghezza della vita: 61 anni. Ci saranno tre periodo negativi.
- Contrassegno: un neo sul braccio o sulla mano destra oppure sul collo.
- Pratica: la pratica è quella di Vajrapāṇi [2], che è forza e superamento di ostacoli, la realizzazione dell’indistruttibilità del vajra [3]. Bisogna modellare una statua di Vajrapāṇi oppure costruire uno stupa [4].
- Mantra: OM VAJRA PANI HUM
- Descrizione: se primogenito, sarà facile prendersi cura di lui, per i genitori sarà un ragazzo facile da educare. Da bambino è spesso malato. Ha un eloquio piacevole ma una mente cattiva. Appare scuro di carnagione, spiacevole allo sguardo e orribile. È sempre infelice. Cerca di fare cose buone, ma non gli riesce. Se monaco o prete Bön, sarà un praticante molto forte. Ama la carne e gli alcolici. Ha molti amici ma raramente ha l’opportunità di frequentarli. Se si ammala in età adulta sarà difficile da curare.
Meua 3
- Lunghezza della vita: 50 anni. Ci saranno tre periodi difficili.
- Contrassegno: sul polpaccio della gamba sinistra.
- Pratica: la pratica raccomandata è quella di Vajrasattva. Essa purifica le limitazioni, gli ostacoli e le imperfezioni della mente.
- Mantra: OM VAJRA SATTVA HUM
- Descrizione: Ama dormire. Ha una mente forte, ma nella sua vita soffrirà per le situazioni instabili. È un po’ goloso. Sul lavoro non riesce a concentrarsi. Se maschio sarà di poche parole e se femmina tenderà all’infelicità. Ha difficoltà a cambiare. Anche se fa cose buone per gli altri commette degli errori di cui viene ritenuto responsabile. Può avere molte mogli (mariti) ma nessun figlio. Si trasferirà e morirà in un altro paese. È soggetto a paralisi.
Meua 4
- Lunghezza della vita: 65 anni. Ci saranno quattro periodi difficili.
- Contrassegno: su una delle cosce vi è un cerchio nero.
- Pratica: la pratica è quella di Vajrapāṇi.
- Mantra: OM VAJRA PANI HUM
- Descrizione: Dovrebbe evitare i funerali. La pulizia è molto importante, altrimenti i naga [5] causano disturbi. Ama viaggiare. Ha una mente profonda, ma talvolta malvagia. Forse avrà difficoltà ad avere figli. Se avrà delle proprietà si tratterà di una fattoria. La vita è instabile, con parecchi alti e bassi. Talvolta sarà infelice. La gente sparla volentieri di lui. Compie buone azioni ma il merito va ad altri. Non ama essere sottomesso ma trova poche opportunità per elevarsi. I naga sono i suoi protettori. È vegetariano. Non si sposa.
Meua 5
- Lunghezza della vita: 50 anni. Ci saranno due periodi difficili.
- Contrassegno: : un certo nervosismo.
- Pratica: la pratica raccomandata è quella di Buddha Śākyamuni conosciuta come Prajñāpāramitā [6].
- Mantra: TADYATA OM MUNE MUNE MAHAMUNI SAKYAMUNI SVAHA
- Descrizione: Questo è un individuo che pratica il dharma. È anche il meua dell’astrologo. Nella vita precedente fu un monaco, ora rinato in una famiglia di nobili origini. È una persona molto devota, con una mente stabile. Molto intelligente e religioso. Obbediente ai genitori, segue i loro usi e prosegue le tradizioni di famiglia. Non viaggia molto e non va lontano dal paese natìo. Ha un protettore tra gli antenati del quale non è a conoscenza e che quindi è un po’ contrariato; ha sonni agitati a causa di questo. È difficile da accontentare. Prima di diventare monaco fu un santo oppure un insegnante del dharma. Parla molto, ma spesso perde il filo del discorso. È molto intelligente, un pensatore abile e veloce. In questa vita dovrebbe essere una persona religiosa. Non sta mai fermo, va di qua e di là. Nutre molte aspettative sugli altri, cerca di essere d’aiuto, ma gli altri diventano suoi nemici. Sparlano di lui. Ha cinque figli. Gode di ricchezze sotto forma di proprietà, case, terreni. Se religioso vivrà a lungo. È virtuoso e educato. I suoi averi sono fonte di instabilità. Se donna, sarà molto chiacchierata. Se arrabbiato è difficile calmarlo. Ha una mente stabile. Tende ai disturbi della vescicola biliare e agli attacchi cardiaci.
Meua 6
- Lunghezza della vita: 70 anni. Ci saranno cinque periodi difficili.
- Contrassegno: sul polpaccio della gamba sinistra.
- Pratica: la pratica raccomandata è quella di lunga vita (e di purificazione) della divinità femminile Tsug gtor rnam rgyal-ma.
- Mantra: OM AMRITA AYUR DADE SVAHA
- Descrizione: È intelligente. I modi e l’apparenza sono sempre cangianti. Viaggia molto. Se donna sarà dotata di un piacevole eloquio ma non di grande intelligenza. Riceve protezione dalle divinità locali. Potrebbe essere molto povero. Vivrà lontano dal paese natale. Raramente è malato, ma se si ammala sarà difficile da curare. Molti parenti, nessuno dei quali gli offrirà aiuto. Ci saranno molti nemici. Fa del bene agli altri. Avrà da tre a cinque figli, probabilmente con qualche handicap. Non c’è molta forza nella famiglia eccetto che nella moglie. Ha un carattere abbastanza difficile.
Meua 7
- Lunghezza della vita: 80 anni. Ci saranno quattro periodi difficili.
- Contrassegno: sulla schiena o sul petto.
- Pratica: la pratica è quella di Tara Verde [7] per cura, protezione, salute e buona nascita.
- Mantra: OM TARE TUTTARE TURE SVAHA
- Descrizione: Se donna, amerà dormire. Se sposato, non lo sarà a lungo. Ama combattere, ha una forte fibra ed è di costituzione robusta. Può morire per un disturbo improvviso o per aver mangiato troppa carne. Sono possibili omicidi e suicidi in famiglia. Sette figli. Vita molto instabile.
Meua 8
- Lunghezza della vita: 50 anni. Ci saranno tre periodi difficili.
- Contrassegno: : sulla guancia destra.
- Pratica: la pratica suggerita è quella di Buddha Śākyamuni denominata il Veicolo del Diamante.
- Mantra: TADYATA OM MUNE MUNE MAHAMUNI SHAKYAMUNE SVAHA
- Descrizione: Dovrebbe evitare le cose sporche, pulirsi molto. Vi è protezione da parte delle divinità locali. Potrebbe vivere in una località diversa da quella natale. Di frequentazione piacevole ma molto orgoglioso. Abile nelle arti e nei lavori manuali. La sua vita migliorerà nella vecchiaia. Sarà religioso e virtuoso. Potrebbe avere dai 4 ai 6 figli. Ama le persone eleganti. Tende ai pettegolezzi, e ciò gli procurerà inimicizie.
Meua 9
- Lunghezza della vita: 73 anni. Ci saranno cinque periodi difficili.
- Contrassegno: sulla faccia, sul collo o sulla gamba sinistra.
- Pratica: è suggerita la pratica di Mañjuśrī [8], che favorisce lo sviluppo della mente e dell’intelletto.
- Mantra: OM ARA PATSA NA DHI
- Descrizione: Si immagini una persona che tiene sette fiori in mano; se i fiori sono ben tenuti, sarà un uomo molto ricco. È orgoglioso oppure avido. La sua vecchiaia sarà migliore della giovinezza. Molto coraggioso. Potrebbe vivere in un luogo diverso da quello di nascita. I suoi beni includono mucche e animali da fattoria. Se non cura i propri beni incontrerà ostacoli distruttivi. È un buon meua per le donne, non lo è per i monaci e i preti bön [9].
[1] Il sanscrito Dharma, La Legge o l’obbligo morale, è qui inteso come pratica dell’etica buddhista. Il Buddhismo ha adottato il termine dharma per indicare tutta la realtà.
[2] Vajrapāṇi è un bodhisattva del buddhismo Mahayana. Protegge e guida il Buddha manifestandone il suo potere.
[3] Vajra, parola sanscrita che descrive una sorta di scettro considerata la magica arma del dio Indra, simboleggia nel buddismo tantrico la natura indistruttibile, “adamantina” della realtà assoluta.
[4] Lo Stupa, Chorten (mchod-rten) in tibetano, è una costruzione religiosa che originariamente serviva ad accogliere le reliquie del Buddha e dei suoi discepoli; ancora oggi in Tibet viene utilizzato come reliquiario, ma la sua funzione simbolica è di rappresentare, attraverso le sue forme, i cinque elementi.
[5] Voce sanscrita per “serpente”. Nell’Induismo e nel Buddhismo i naga sono gli spiriti guardiani delle acque terrestri, dei laghi, degli stagni, dei fiumi e degli oceani.
[6] La Prajñāpāramitā (Lett. La Sapienza che è andata al di là), meglio noto come il Sūtra del Cuore, è uno dei più profondi insegnamenti del Buddha storico Śākyamuni sulla vacuità dei fenomeni.
[7] Tara impersona nel buddhismo la Dea della Devozione, incarnazione femminile della Saggezza, il cui compito è di servire tutte le creature in ogni modo possibile. Tara Verde è la consorte del Buddha Amogashiddi, “Colui che realizza il Fine”.
[8] Mañjuśrī, nel buddhismo, è il bodhisattva associato alla saggezza (prajña).
[9] Bön è la religione preesistente all’introduzione del buddhismo in Tibet. Originaria del regno dello Shang Shung (oggi in Pakistan, nella valle dello Swat), è praticata ancora oggi, con influenze dal buddhismo tibetano.
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