I cinque caratteri dell'interpretazione
Tara Bianca, apportatrice di compassione, lunga vita, salute e serenità

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L’astrologia degli Elementi utilizza cinque fattori principali (Forza, Vita, Corpo, Fortuna, Anima) ed altri secondari per stabilire le caratteristiche e le qualità di un determinato momento. L’elemento caratteristico di tali fattori, ottenuto attraverso una serie di procedure spiegate nei paragrafi seguenti, viene confrontato con l’elemento dell’anno, mese, giorno o ora in corso per ottenere un responso basato sulla relazione di parentela, i cui significati sono sommariamente delineati nella tabella  sottostante. Tali relazioni sono valide per tutti i caratteri calcolati nell’astrologia Giunzì.

La Forza (Uantan, dbang-tan)

Uantan, forza, energia o capacità dell’individuo, è una caratteristica definita dall’elemento dell’anno di nascita. Nel responso essa viene interrogata per definire la situazione economica e famigliare. Può essere confrontata, come per tutti i caratteri dell’astrologia Jyùnzis, con l’anno, il mese, il giorno e l’ora in corso per ottenere un responso circa la relazione tra gli elementi. Tale relazione è altresì valida per tutti i caratteri calcolati dall’astrologia Jyùnzis.

Riferendoci al nostro consueto esempio (anno di nascita Pecora-Terra, anno attuale Tigre-Acqua) la relazione di Nemico (la Terra è Nemico dell’Acqua) indica un anno negativo per l’utilizzo della forza.

La Vita (Sòg, srog)

La vita (Sòg) rappresenta la funzione vitale che permea un organismo sino al completamento del suo ciclo terreno, e come tale viene esaminata per dedurre il potenziale vitale e i rischi per la vita stessa. Per il calcolo del Sòg viene inizialmente preso in considerazione l’animale dell’anno, mese, giorno o ora di nascita.

Una volta trovato l’animale, utilizzando i metodi già esposti, occorre associarvi l’elemento della vita seguendo le indicazioni della Tavola 2. Al cerchio degli animali viene sovrapposta una specie di rosa dei venti, dove a ciascun punto cardinale è assegnato un elemento (Sud-Fuoco, Nord-Acqua, Est-Legno, Ovest-Metallo) e ai punti intermedi, rappresentati dai segni posti ai vertici del quadrato degli Animali, l’elemento Terra. L’elemento della vita (Sòg) si troverà alla corrispondenza di animale e punto cardinale.

Ad esempio, nascere in un anno Cavallo significa avere come Sòg dell’anno l’elemento Fuoco (in corrispondenza del Sud); il Sòg dell’anno attuale (Tigre-2022) è l’elemento Legno (in corrispondenza del lato Est-Primavera). Poiché il Fuoco è Figlio del Legno abbiamo un segno neutrale per la vitalità.

A fini mnemonici gli astrologi tibetani immaginano di avere una tartaruga sulla mano con la testa rivolta a Sud da cui esce fumo che corrisponde al Fuoco, la coda da cui esce orina che corrisponde all’Acqua (Nord), un pugnale conficcato a Est col manico di legno la cui lama di metallo fuoriesce a Ovest. In questo modo è facile associare gli elementi del Sòg al cerchio degli animali posto sulla mano, sempre seguendo lo schema della Tavola 2. Un astrologo occidentale potrà notare che l’orientamento richiesto per il calcolo del Sòg è identico alla disposizione di un grafico oroscopico, con il Sud in corrispondenza del Medio Cielo e l’Est del punto Ascendente.

Per il calcolo del mese si inizia come già detto dalla Tigre, primo mese dell’astrologia degli Elementi, e si procede con l’associazione animale – punto cardinale; a ciascun punto cardinale è associata una stagione, a iniziare dalla primavera e dal segno della Tigre.

Il Corpo (Lus, Lus)

Lus significa “corpo”, intendendo la condizione fisica di un individuo, quindi eventuali squilibri e malattie. Anche per il Lus si segue il confronto comune a tutti gli elementi dell’astrologia già citati tra le caratteristiche di nascita e quelle attuali.

Seguendo le indicazioni della Tavola 2 possiamo notare che a ciascun animale è associato un elemento del corpo; gli elementi considerati per questo tipo di calcolo sono solo tre (Legno, Acqua, Metallo) e ciascuno di essi è ripetuto due volte sino a esaurire il ciclo degli animali.

Per determinare l’elemento del corpo si procede in questo modo: si annota l’elemento dell’anno di nascita e si confronta con l’elemento del corpo assegnato all’animale, seguendo le indicazioni della Tavola 2. Quindi si consulta la tabella seguente:

In pratica si considera il grado di parentela tra l’elemento di nascita (Uan) e l’elemento del Lus corrispondente all’animale di nascita. Se ad esempio l’anno preso in considerazione è Toro-Terra l’elemento del Lus corrispondente al Toro è Legno; la relazione tra Terra e Legno è di Amico (la Terra, elemento di nascita, è Amico del Legno), quindi l’elemento del Corpo è Fuoco. Nel caso in cui l’elemento di nascita e il Lus corrispondente all’animale coincidano l’elemento del Corpo sarà Metallo.


Un secondo sistema prevede l’utilizzo di tavole degli Elementi (Tavola 3). Gli elementi nella fila esterna di quadrati corrispondono per posizione alla posizione degli animali come da Tavola 2.

Si cerchi nella tabella principale o in quelle secondarie in corrispondenza della posizione dell’animale di nascita l’elemento che corrisponde al proprio elemento di nascita. L’elemento al centro del quadrato è l’Elemento del Corpo.

La Fortuna (Lúnda, klung-rta)

L’Elemento di nascita della Fortuna serve a stabilire, in relazione all’Elemento della Fortuna di anno, mese, giorno e ora in corso, se il periodo considerato è più o meno fortunato o se ad esempio un individuo è destinato alla fama; esso è importante soprattutto per gli uomini. Nella Tavola 2 in Appendice si possono consultare le associazioni tra animale ed Elemento della Fortuna.

Nel calcolo della Fortuna l’elemento Terra non viene preso in considerazione. I quattro elementi rimanenti sono disposti a formare quattro triangoli degli elementi, secondo lo schema qui illustrato.

  • Topo – Drago – Scimmia:           Legno
  • Toro – Serpente – Uccello:        Acqua
  • Tigre – Cavallo – Cane:               Metallo
  • Lepre – Pecora – Cinghiale:      Fuoco

Oltre all’Elemento della Fortuna viene preso in considerazione anche l’Animale della Fortuna, ricavabile sempre dalla stessa figura. Ciascun triangolo degli elementi ha un Animale della Fortuna specifico:

  • Triangolo del Legno:        Tigre
  • Triangolo dell’Acqua:      Cinghiale
  • Triangolo del Metallo:     Scimmia
  • Triangolo del Fuoco:        Serpente

La figura evidenzia in forma grafica tali assegnazioni; gli Animali della Fortuna sono posti ai quattro vertici della figura e l’Animale della Fortuna per un dato triangolo si trova al vertice del triangolo opposto (ad es. l’Animale della Fortuna per il triangolo di Fuoco, il Serpente, si trova al vertice del triangolo opposto, il triangolo dell’Acqua).


Un altro metodo per ricercare l’Animale della Fortuna consiste nell’utilizzare il grafico seguente:

Trovato l’animale del proprio anno di nascita, seguendo la freccia si trova l’animale della Fortuna.

L’Anima (Lá, bla)

L’Anima non è qui intesa in senso cristiano bensì come la vitalità dell’individuo: se manca l’anima la persona è affaticata, appare pallida e spaventata. L’elemento dell’Anima dell’anno di nascita viene posto in relazione con l’elemento dell’Anima dell’anno in corso per valutare il momento più o meno favorevole per il carattere dell’Anima; tale carattere non è molto utilizzato nel pronostico.

L’elemento dell’Anima è l’elemento madre dell’elemento della Vita (Sòg). La Tavola 2 presenta tali correlazioni.

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