L’armonizzazione di pensieri, sentimenti e manifestazione fisica con il principio superiore dell’io.

Estratti dall’opera: Tarot Minors, London 2020. Trad. dall’inglese, adattamento e note di Daniele Duretto

Corrispondenza: Sephirah Chesed (Gedulah)

Arcani Maggiori: 4, 13 e 22

Il compito del quarto grado di Denari consiste nel portare il quaternario – יהוה – nella vita interiore (quaternario statico) e nell’attività esteriore (quaternario dinamico). Poiché i quattro elementi del quaternario sono spesso simboleggiati dai cosiddetti “animali ermetici”, il quarto Arcano di Denari riceve anche il nome di Arcano degli animali ermetici.

Nel secondo grado di Denari, il discepolo ha lavorato sugli aspetti M e F; nel quarto grado si dovrà lavorare sui quattro “animali”. La relazione tra i quattro piani fondamentali dell’Universo, riflessi nella costituzione dell’essere umano, e i quattro animali ermetici, è la seguente:

Piano mentaleAquila
Piano astraleUomo o Angelo
Piano fisicoToro
Piano spiritualeLeone, che unisce i 4 in uno facendo dell’essere umano un’individualità auto-consapevole.
Figura 1

Il simbolo grafico corrispondente è la Croce del Gerofante, in cui il segmento verticale, che rappresenta lo spirito, unifica i tre segmenti orizzontali (fig. 1).

Il primo compito del discepolo allo stadio del quattro di Denari è di diventare consapevole dell’esistenza di questi piani o “animali” nella propria interiorità e di delimitarli con chiarezza. In pratica, significa imparare ad analizzare e classificare tutte le manifestazioni della vita interiore. Il discepolo scoprirà che in essa esistono parecchi “io”, ciascuno con le proprie aspettative e desideri.

Poi si potrà osservare che, in tutti questi “sé”, vi è una specie di principio superiore. È necessario governare anch’essi, secondo la propria volontà cosciente, ma è anche necessario ammettere che si sarebbe già dovuto fare se non si fosse stati così deboli.

L’apparenza, nell’esistenza umana, di questo aspetto superiore dell’”io” è già una prova dell’influenza del piano spirituale.

Alla chiara delimitazione di questi schemi interni, segue la fase di armonizzazione dei tre piani inferiori, pensieri, sentimenti e manifestazione fisica, che non significa altro che la loro subordinazione alla volontà dell’aspetto superiore dell’”io”.

Questa armonizzazione potrebbe essere portata a termine più facilmente sviluppando le caratteristiche positive dei quattro “animali ermetici” separatamente su ciascun piano, nel modo seguente:

Sul piano mentale

  1. Sfera mentale e le sue giuste relazioni (Aquila).
  2. Potere della logica (Uomo).
  3. Scrupolosa capacità analitica (Toro).
  4. Sintesi finale, correttamente elaborata (Leone).

Sul piano astrale

  1. Coraggio e prontezza nel prendere decisioni corrette (Aquila).
  2. Capacità di controllare i desideri e le abitudini sottomettendole alla ragione e alla volontà (Uomo).
  3. Perseveranza e difesa dei mondi interiori dagli elementi estranei (Toro).
  4. Rispetto delle altrui opinioni e subordinazione all’Autorità Superiore (Leone).

Sul piano fisico

  1. Velocità e scioltezza nei movimenti (Aquila).
  2. Controllo dei desideri e degli appetiti fisici (Uomo).
  3. Pazienza di fronte alle difficoltà (Toro).
  4. Rafforzamento dell’organismo e mantenimento della salute (Leone).

Il discepolo deve scoprire quale degli animali ermetici predomina in lui, quali sono i suoi aspetti positivi e quali i negativi (questi ultimi possono assumere una forma estremamente sottile). In seguito, si deve capire il grado di influenza degli altri “animali” rafforzandone le caratteristiche positive e dominando quelle negative, sconfiggendole tutte.

Gli aspetti positivi e negativi di questi “animali” sono basati sulla composizione elementare del discepolo:

ElementiAspetti positiviAspetti negativi
TERRACapacità di creare beni di supporto sul piano fisico che facilitano i conseguimenti spirituali; utilizzo dei potenziali materiali per scopi elevatiImportanza soverchiante degli aspetti materiali nel corso dell’esistenza
ACQUACapacità di adattamento alle dinamiche ambientali comunemente accettate, pur preservando l’indipendenza interioreAttaccamento nei confronti di tutti i tipi di sentimenti ed emozioni
ARIAElevazione e aspirazioni spirituali accettate come parte integrante della propria esistenzaDispersione spirituale e tendenza all’ingenuità e alle fantasie
FUOCOArdore spirituale impetuoso (che può avere conseguenze positive o negative sui centri psichici)Tendenza ad affrontare le situazioni in modo aggressivo o unilaterale

È importante sottolineare che le caratteristiche dei tre piani inferiori (fisico, astrale e mentale) possono essere migliorate con degli esercizi speciali, mentre lo stato degli elementi che costituiscono l’essere umano è la conseguenza del livello spirituale già raggiunto e, quindi, gli esercizi non possono migliorarlo; solo la forza di volontà lo può sviluppare. La volontà evolutiva, a sua volta, influenzerà il livello etico della vita del discepolo che, col tempo, apporterà alcune modifiche al stato degli elementi. La composizione elementare dell’essere umano è simboleggiata dalla croce a bracci uguali o “croce dei quattro elementi”.

In aggiunta al lavoro interiore sui “quattro animali ermetici” (aspetto statico del quaternario) il discepolo dev’essere anche attivo (aspetto dinamico del quaternario), ovvero pianificare ed eseguire un certo tipo di attività esteriore costruttiva, in ciascuno dei piani.

In ogni lavoro, qualunque sia la tipologia (filosofica, artistica, scientifica, ecc.), vi sono quattro fasi:

  1. Idea generale o scopo del volo dell’Aquila;
  2. Pianificazione dei dettagli e preparazione del materiale necessario (fase Toro);
  3. Sintesi e deduzioni, come risultato delle prime due fasi (fase Uomo);
  4. Compimento finale dell’opera (Leone).

La maggior parte degli esseri umani attraversa queste fasi senza esserne consapevole, ma l’aspirante all’Iniziazione deve essere conscio di ogni fase del suo lavoro. L’introduzione alla vita delle quattro fasi che corrispondono agli “animali ermetici” ci mostra già un avanzamento sul percorso iniziatico.

Gli Arcani Maggiori corrispondenti al quattro di Denari sono tutti collegati all’idea di realizzazione. La carta del quarto Arcano Maggiore fornisce una guida su come si dovrebbe impostare l’attività. L’Imperatore applica apertamente la sua forza e la sua volontà in base alla ragione (il suo volto è visibile). È “magia maschile”. La “magia femminile” (la figura del secondo Arcano) nasconde la sua forza e la ragione (il suo volto è velato) essendo guidata dall’intuizione. L’Imperatore è appoggiato a un cubo, cioè a qualcosa che ha già un senso compiuto. Così dovrebbe anche il discepolo di Denari. La figura che l’Imperatore forma con le braccia e le gambe – un triangolo sopra una croce – indica la padronanza sulla croce degli elementi da parte dei principi più elevati, ovvero il potere di governare gli “animali ermetici”, sia interiormente che esteriormente.

I titoli del quarto Arcano Maggiore, “Autorità” e “Adattamento” segnalano un aspetto importante: attraverso le quattro fasi della legge dinamica ogni realizzazione si manifesta esteriormente con differenti modalità applicative e con un rafforzamento dei potenziali interiori. Comunque, ciascun risultato dev’essere ottenuto con autorità. Il discepolo deve conoscere la sua forza interiore, essere sicuro del suo diritto di agire e, come in ogni circostanza magica, assicurarsi dei risultati positivi delle azioni progettate.

Il tredicesimo Arcano Maggiore è “Morte e Rinascita”. In relazione al quattro di Denari, ciò significa che ciascuna realizzazione completata causa un cambiamento interiore ed esteriore, sia nel mondo dell’”io” che del “non-io”; indica anche che le difficoltà della fase precedente sono state superate, lasciando spazio a nuove possibilità. In altre parole, rappresenta la morte della vecchia forma e la nascita di quella nuova. I pellegrini sulla via iniziatica non possono mai stazionare, ma devono trasmutare continuamente le loro energie (transmutatio virum). Nell’iniziazione rosacruciana, la legge di rinnovamento è espressa dalla formula teurgico-magica I.N.R.I. (Igne Natura Renovatur Integra) [1], che significa: tutta la natura si rinnova attraverso il fuoco (spirituale), o anche che l’uomo inferiore diventa l’uomo superiore.

Nella carta del ventiduesimo Arcano Maggiore, gli “animali ermetici” occupano un posto di rilievo. Si osservi la collocazione evolutiva intorno al cerchio. Ogni conseguimento completo può essere simboleggiato da un cerchio completo, che non è un cerchio chiuso, ma il frammento di una spirale. Sulla carta, il Leone diventa l’Aquila del ciclo successivo, e il simbolismo è uguale a quello del serpente che si morde la coda; esso indica che il percorso spirituale non può essere fermato, ma è necessario passare da una vittoria ermetica all’altra. Questo è l’insegnamento principale del ventiduesimo Arcano Maggiore.

Nell’Albero Sephirotico, il quattro di Denari corrisponde alla Sephira Chesed o Gedulah. Questa Sephira della Grazia, ma anche dell’Organizzazione diretta a un Fine, conferma non solo che l’energia deve servire a raggiungere un obiettivo elevato, ma anche che i mezzi per conseguirlo debbono essere all’altezza dell’obiettivo stesso. D’altro canto, questa Sephira conferma che il lavoro del discepolo non dovrebbe essere considerato come qualcosa di imposto o di spiacevole, ma al contrario, dovrebbe essere motivo di felicità.

In alchimia, lo stadio che corrisponde al quattro di Denari è la conclusione della fase preparatoria, la collocazione del “Rebis” all’interno dell’”uovo ermetico”.


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