Nel simbolismo delle stagioni il segno della Vergine (23 agosto – 22 settembre) rappresenta la fase di piena maturazione e diversificazione della natura.

La vegetazione è prossima alla sua fase di sterilità, i frutti si separano dalla pianta, i chicchi dal loro involucro. L’epoca della raccolta è l’apice del lavoro di crescita operato dalla natura.
Ciò che contraddistingue la psicologia del tipo Vergine è proprio questo concentrarsi sul frutto delle cose attraverso l’intenso lavorio analitico e mentale: a testimonianza dell’avvenuta maturità, egli tralascia la pura espressione sensitiva e istintuale per dedicarsi all’affinamento dell’esperienza vitale tramite la logica. Frapporre uno schermo mentale al percepito è anche un modo per garantirsi la sicurezza esistenziale.
Tipologie
Nel tipo fisico si fa sentire il peso di un’esistenza quotidiana vissuta in modo abituale e ordinario. Facilmente ciò scatena delle risposte reattive, quali delle scariche di disordine che compensano la monotonia, determinando una classica ambivalenza dove a eccessi di rilassatezza in alcuni campi fa riscontro un’eccessiva pignoleria in altri.
Il tipo animico è un logico per eccellenza: raffinato e preciso nello stile di vita, si contraddistingue per un uso ottimale delle facoltà mentali, anche se talora eccede nell’enciclopedismo come sterile collezione di dati. Anche nella vita affettiva e di relazione, predilige il contatto con persone che garantiscano una certa affidabilità.
Il tipo spirituale è colui che trasforma gli obblighi dell’esistenza quotidiana in servizio reso al prossimo, consapevole del fatto che anche nelle piccole cose di tutti i giorni è presente il soffio di una più grande vita. È un atteggiamento che comporta dei sacrifici ma che in cambio dona la capacità di scoprire il vero senso delle cose.
Analogie e corrispondenze
Metallo | Alluminio, argentone, mercurio. Leghe di metalli |
Pietre preziose | Giada, diaspro, turchese, malachite |
Minerali | Sardonica, silice, giacinto |
Flora | Mughetto, margherita, tiglio, menta, verbena, ireos, anice, valeriana, noce, mandorlo, ginestra, nocciolo, trifoglio, meliloto, salvastrella, serpollino |
Fauna | Volpe, farfalla, rondine, formica, tordo, scimmia, gazza, donnola, scoiattolo, topolino, lepre, furetto, passero, mosca |
Profumi | Maggiorana |
Sapore | Aromatico |
Risonanza | Violini |
Colori | Marrone, beige, nocciola, bruno con riflessi verde-oro, le sfumature traslucide |
Giorno | Mercoledì |
Ora | 16/17. Fine del pomeriggio |
Numero | 8 |
Regioni | Turchia, India occidentale, Assiria (ora Iraq settentrionale), Mesopotamia (ora Iraq, Kuwait, parte della Siria e della Turchia) Acaia (Grecia – parte settentrionale del Peloponneso), Carinzia (Austria – regione del sud), isola di Creta, Slesia inferiore (ora sud della Polonia e parte di Repubblica Ceca e Germania), Croazia, Morea (ora Peloponneso), Tessaglia (Grecia), Babilonia (ora Iraq), Kurdistan, Virginia, Brasile, parte della Grecia, parte del Reno |
Città | Gerusalemme, Rodi, Corinto, Lione, Parigi, Tolosa, Heidelberg (Germania – Baden-Württemberg), Basilea, Boston, Baghdad, Los Angeles, Brindisi, Strasburgo, Erfurt (Germania – Turingia) |
Emblema
Una donna che ammassa grano in un armadio (attenzione deferente alle cose della terra).
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