L'inizio

Il segno dell’Ariete (21 marzo – 20 aprile) apre il ciclo delle stagioni con l’equinozio di primavera, origine del movimento creativo. I germogli erompono dal terreno, la natura, dopo la stasi invernale, ascende con i suoi frutti verso la luce del sole. Le forme vegetative sono ancora acerbe, indifferenziate, tuttavia crescono velocemente manifestando nello spazio di poco il loro immenso potenziale vitale.
L’individuo Ariete fa della spontaneità primaverile un modo caratteristico di essere. Nella sua esistenza le considerazioni secondarie non rivestono un aspetto rilevante. Ciò che conta è agire seguendo la direzione lineare della propria energia, il flusso ininterrotto del movimento vitalistico. Psicologicamente la sua condotta è piuttosto univoca: impulsività, decisionalità, scarso peso dato agli elementi accessori. Se l’energia viene ostacolata da resistenze interiori si manifestano somatizzazioni o sintomatologie traumatiche anche a livello psicologico.
Tipologie
Il tipo fisico si contraddistingue per una certa rozzezza negli atteggiamenti, per una risposta elementare anche se efficace agli stimoli esteriori. In mancanza di un impulso evolutivo adeguato, l’azione dell’Ariete è magmatica, caotica, estremamente impulsiva nell’ottenimento degli scopi, finalizzata all’ottenimento di un risultato diretto.
Il tipo animico incarna il prototipo del guerriero, del condottiero, di colui che agisce cavalcando l’onda della propria energia, imponendosi sul prossimo per la sicurezza dimostrata. È l’esempio di una vita dedicata al raggiungimento di un traguardo, non necessariamente per scopi personali, ma per manifestare il suo grande potenziale vitale.
Il tipo spirituale realizza un dosato equilibrio di azione e contemplazione: i suoi atti non sono impulsivi bensì dettati da una conoscenza profonda e non egoistica delle leggi universali. L’energia è ancora presente, ma non è più vincolata al piano degli istinti; essa diventa così manifestazione di un potenziale creativo dedicato agli esseri.
Analogie e corrispondenze
Metallo | Ferro, acciaio |
Pietre preziose | Diamante, rubino, ametista |
Minerali | Ossidiana, zolfo, pirite, silice, calamita |
Flora | Tulipano, gladiolo, caprifoglio, nocciolo, cedro, corniolo, albero del pepe, acanto, aglio, mostarda, ortica |
Fauna | Tigre, giaguaro, pantera, lupo, levriere, aquila, gallo, sparviero, picchio |
Profumi | Mirra, resine, legni odorosi |
Sapore | Bruciante |
Risonanza | Le trombe |
Colori | Rosso vermiglio |
Giorno | Martedì |
Ora | 5/7. L’alba |
Numero | 5 |
Regioni | Inghilterra, Germania, Danimarca, Polonia, Borgogna, Palestina, Siria, Giappone, Bretagna francese, Alta Slesia (oggi regione della Polonia del sud) |
Città | Birmingham, Firenze, Ancona, Napoli, Verona, Padova, Ferrara, Marsiglia, Capua (provincia di Caserta), Cracovia, Saragozza, Utrecht (Paesi Bassi), Brunswick (Germania – Bassa Sassonia), Bergamo, Lindau (Germania – Bavaria) |
Emblema
Un uomo che fronteggia le lance di un esercito (il coraggio e il rischio al servizio del dominio).
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