Il Compimento

Nel simbolismo delle stagioni il segno del Capricorno (22 dicembre – 20 gennaio) rappresenta l’inizio della stagione fredda, il solstizio d’inverno. La notte più lunga testimonia il silenzio della manifestazione; la natura è ammantata dalla bianca coltre nevosa, gli alberi sono spogli e raggrinziti. L’energia del seme è sepolta e interiorizzata, pronta a difendersi dai rigori del clima.
In armonia con la corrispondenza stagionale, l’individuo del segno appare esteriormente controllato o inemotivo; la sua natura essenziale conduce alla meditazione, alla ponderazione, alla razionalizzazione della vita istintiva. In realtà l’innato senso di elevazione richiede una presa di coscienza spesso dolorosa delle proprie emozioni compresse, il sacrificio della rinuncia a una libera sensibilità, l’impatto delle prove necessarie per soddisfare l’ascesa evolutiva.
Tipologie
Il tipo fisico tende a compensare la carenza istintuale ed emotiva del proprio animo attraverso gli eccessi di una vita sregolata, dovuta al tentativo di mimare la sensibilità con atteggiamenti illogici; a momenti di seria applicazione fanno seguito comportamenti irrazionali e auto lesivi, tentativi di recupero di una presunta povertà espressiva.
Il tipo animico, ove prevale l’ambizione, realizza un’esistenza all’insegna della volontà di affermazione: la realizzazione si presenta lenta ma sicura, affidata al calcolo, alla tenacia, alla perseveranza. Le sue aspirazioni principali si orienteranno verso la realizzazione sociale, l’espressione affettiva sarà poco espansiva ma i rapporti saranno duraturi.
Il tipo spirituale trasmuta l’ambizione in distacco, incanalandosi verso una direttrice esistenziale inizialmente difficile e non priva di tormenti morali, che sfocia nella conoscenza e nella disciplina necessarie per l’elevazione spirituale e il compimento di qualche grande opera. La sua natura è verticale, pronta ad affrontare le asprezze pur di raggiungere la cima.
Analogie e corrispondenze
Metallo | Piombo |
Pietre preziose | Onice, tormalina, corallo, perla nera |
Minerali | Carbon fossile, minerali neri |
Flora | Viola del pensiero, edera, cicuta, cipolla, salice, olmo, pioppo, cactus, aloe, carciofo, salvia, elleboro, giusquiamo, belladonna, cardo, abete, cipresso, indivia, rovo, nespola, noce |
Fauna | Orso, lupo, gufo, sparviero, istrice, marmotta, camoscio, corvo, avvoltoio, rospo, ragno, asino, talpa, tartaruga, capra, montone, iena, poiana, tasso |
Profumi | Aloe, crisantemo |
Sapore | Amaro |
Risonanza | Contrabbasso, gong |
Colori | Nero, grigio scuro, bruno, cenere, viola, marrone, verde cupo |
Giorno | Sabato |
Ora | 19/20. Fine della giornata |
Numero | 3 |
Regioni | Tracia (ora parte di Bulgaria, Grecia, Turchia), India, Afghanistan, Albania, Macedonia, Turingia (Germania centrale), Bulgaria, Grecia, isole Orcadi (Scozia), Sassonia, Bosnia, Illiria (oggi penisola balcanica), Stiria (Austria del sud), Lituania, Messico |
Città | Augusta (Georgia), Bergen (sudovest della Norvegia), Oxford, Port Said (Egitto), Prato, Brandeburgo, Tortona, Cassel (Francia del nord), Costanza, Bruxelles, Città del Messico, Fayence (Francia – Provenza), Malines (oggi Mechelen – Belgio del nord) |
Emblema
Un vecchio amabile e cupo che attizza il fuoco in un camino di ferro (la ricerca della felicità attraverso lo spirito, nella solitudine).
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