L’astrologia giapponese è strettamente imparentata con quella cinese, da cui origina in parte anche quella tibetana.

Pubblicato su Quora

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L’astrologia giapponese si basa sull’interazione tra i dieci Kan (i cinque Elementi Legno, Fuoco, Terra, Metallo, Acqua nella loro duplice veste maschile e femminile) e i 12 Si (il ciclo degli Animali o Rami della Terra: Topo, Bue, Tigre, Lepre, Drago, Serpente, Cavallo, Capra, Scimmia, Gallo, Cane, Cinghiale). La combinazione tra i dodici Rami e i cinque Elementi origina il kuri-yao, o Ciclo dei 60 anni, dove ciascun animale si ripresenta cinque volte associato di volta in volta a un Elemento diverso. Ad esempio gli anni 1960 e 2020 sono Topo-Metallo maschile; chi nasce con questa combinazione è detto essere vivace nel discorso, intensamente emotivo, amante del denaro, del lusso e delle cose classiche, con tendenze dominatrici, ecc. A ciò aggiungiamo gli Animali e gli Elementi associati a mese, giorno e ora di nascita per ottenere un quadro più accurato sull’individuo o sulle azioni da intraprendere in momenti specifici.

A completare questa struttura comune vi sono i 24 fauwi, o rosa dei venti. Ciascuno di questi punti cardinali è dimora di una divinità, di un demone, di un pianeta o di una costellazione, ed è in associazione con certi anni particolari; questo dà indicazioni al nativo, nelle previsioni annuali, su come comportarsi in determinate occasioni, cosa fare o non fare, ecc.

Un ulteriore metodo è basato sui trigrammi: si sommano gli anni, i mesi, i giorni e le ore di vita di una persona, si divide per otto fin quando è possibile e dal trigramma associato al numero residuo si ricava il pronostico.

Sia nell’astrologia cinese che in quella giapponese non si deve poi sottovalutare l’importanza data al calendario quale strumento per ordinare le attività terrene in accordo con la volontà celeste: giorni fausti e infausti, le semine, i matrimoni, i nomi, i momenti propizi per comprare un vestito; anche le faccende apparentemente minute secondo tale filosofia devono rispettare l’armonia tra il Cielo e la Terra.


Bibliografia

Astrologia Giapponese (Estratti da l’Atsume Gusa) – Trad. A. Severini – Genova 1981.

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