Estratti dall’opera: Tarot Minors, London 2020. Trad. dall’inglese, adattamento e note di Daniele Duretto
Il principio bipolare che guida alla comprensione del sesso maschile e femminile

Corrispondenza: Sephirah Chokmah
Arcani Maggiori: 2, 11 e 20
Il primo Arcano corrisponde alla consapevolezza dell’umidità interiore; il secondo alla consapevolezza e armonizzazione della bipolarità interiore.
Ogni essere umano è bipolare, vale a dire, ha in sé elementi che sono M, maschili, attivi e F, femminili, passivi. In base al sesso, uno dei due è normalmente prevalente. Sia gli elementi M che F hanno i loro propri aspetti che sono positivi o negativi. Cercheremo di elencarne alcune caratteristiche.
Aspetti maschili | Aspetti femminili | ||
---|---|---|---|
Positivi | Negativi | Positivi | Negativi |
Coraggio, fermezza, decisionalità, competenza, sincerità, magnanimità, franchezza, ampiezza di vedute nell’attività creativa | Asprezza, autoritarismo, fanatismo, sottomissione ai desideri inferiori | Femminilità, rapidità, prontezza, modestia, prudenza, tenerezza, scrupolosità | Timidezza, insicurezza, indecisione, falsità, scaltrezza, dissimulazione, sentimentalismo |
La pratica dello studente nel lavoro del due di Denari consiste nel:
- Scoprire e conoscere le caratteristiche M e F del proprio essere psico-animico, imparando a farlo bene.
- Cercare di superare gli aspetti negativi di entrambe le caratteristiche.
- Praticare in sequenza gli aspetti M e gli aspetti F, cercando di svilupparne al massimo i lati positivi. La tradizione raccomanda che lo studente si eserciti frequentemente, per un tempo stabilito, solo sugli aspetti di una polarità scelta in precedenza. Per fare questo, egli deve analizzare attentamente tutti gli impulsi, i sentimenti, così come il proprio agire; si dovrebbe cancellare tutto quanto espresso dalla polarità opposta. Praticando, lo studente avrà l’impressione di non essere più la stessa persona. In qualunque modo, dovete scordarvi di pensare che questo sia solo un esercizio di espressività mentale.
- Sviluppare le caratteristiche positive latenti, specialmente quelle del sesso opposto. In genere, gli aspetti positivi di uno dei poli sono il contrario degli aspetti negativi del polo opposto, per esempio coraggio e codardia, delicatezza e maleducazione.
- Sottolineare gli aspetti M e F, cioè aumentare coscientemente il livello della loro gestione. Così, per esempio, quando succede di manifestare amore per chi ci sta vicino, cercare di sviluppare il sentimento in modo più perfetto e completo, sia nell’aspetto M che in quello F. Tale sublimazione va oltre il livello psico-animico ed ha ripercussioni sul piano spirituale.
Gli elementi M e F, per quanto possibile, dovrebbero essere portati allo stesso livello e ritoccati l’un l’altro. Rimanendo delimitati, dovrebbero essere armonizzati nella loro opposizione. Dobbiamo sottolineare che gli elementi M e F appartengono a un tipo di binari che non sono mutuamente esclusivi ma che, al contrario, possono accordarsi molto bene.
Lo scopo di tutto l’addestramento consiste nello sviluppare per quanto possibile i due poli dell’essere umano, così che, in seguito, si porti a termine la loro sintesi armoniosa. Conseguendola, il discepolo compie il primo passo verso il superamento delle limitazioni psicologiche legate alla separazione dei sessi.
I concetti tradizionali di “attivo” e “passivo”, in relazione agli elementi M e F, non corrispondono ad “attivo” ed “inerte”, ma definiscono due differenti modalità di azione. Quando il piano di manifestazione si rivela in modo aperto e palese è detto “attivo”; quando non si manifesta esternamente ma agisce internamente è detto “passivo”. La carta del secondo Arcano Maggiore, che presenta il principio femminile, lo conferma. La tiara copre la testa di “Isis” e il velo ne copre il volto. In altri termini, i vostri centri mentali superiori sono nascosti. La donna non rivela le ragioni mentali delle sue azioni, né il suo obiettivo finale.
Nella terminologia orientale, l’elemento F corrisponde alla Śakti, il principio nascosto della natura che riceve, assimila e dà forma all’impulso creativo, fornito dall’elemento M. La bipolarità M-F è un’analogia, sui piani più bassi, della visione primordiale dell’Uno in due aspetti. Solo l’iniziazione di Coppe e Bastoni simboleggia l’unione di questi due Aspetti Primordiali.
Il petto di “Isis”, cioè i tre centri psichici della gola, del cuore e del plesso, sono scoperti, indicando che nella donna l’intuizione e il cuore sono più pronunciati. Queste caratteristiche femminili sono talmente accettate che anche l’opinione pubblica scusa facilmente la donna che compie degli errori a causa dei sentimenti.
La parte inferiore del corpo di Isis è nascosta dagli abiti. La donna nasconde l’attività dei centri più bassi, per quanto essi rivestano un ruolo importante nella sua esistenza.
Tradizionalmente, l’umanità richiede che la donna sia pura e casta.
Nel principio M, per contro, tutto ciò che è cancellato in F è qui accentuato. Gli impulsi creativi si manifestano nei centri superiori cercando di operare sul piano fisico. L’elemento della ragione e della logica è più pronunciato, oltre che l’uso del piano fisico, in senso sia costruttivo che distruttivo, poiché vi è bisogno di evidenziare l’attività dei centri inferiori.
Passiamo ora alla corrispondenza del secondo Arcano Maggiore – l’undicesimo – che è l’Arcano della Forza. Nella figura, vediamo una bacchetta magica che, senza alcuno sforzo, apre le fauci di un leone [1]. È il potere del piano F quando spiritualizzato. È un potere molto più grande di quello di Sansone, che spezza le mascelle del leone. Una fedele rappresentazione del potere di queste due modalità di forza si trova nel noto racconto del vento e del sole. Il vento e il sole discutevano su chi dei due sarebbe riuscito a spogliare un pellegrino del suo mantello. Il vento, con tutta la sua furia, non ci riuscì, ma il sole, aumentando la temperatura, costrinse il pellegrino a spogliarsi da sé.
Il Due di Denari corrisponde alla Sephira della Saggezza – Chokmah – e al Nome Divino IAH. Questa Sephira è la prima espressione della bipolarità.
In alchimia, il Due di Denari corrisponde alla purificazione e alla magnetizzazione degli elementi attivi e passivi che sono utilizzati nel processo alchemico.
[1] Nella maggior parte dei mazzi la donna presente nell’Arcano utilizza le proprie mani per aprire le fauci del leone.
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