Il mistero del numero 12

Pubblicato su Quora

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Domanda interessante che va alla radice del loro significato; e dire che sono dodici come i mesi dell’anno non fa che spostare la questione.

Alcuni potrebbero pensare che il loro numero corrisponda a quello delle costellazioni reali. Il fatto è che le costellazioni sono una costruzione fittizia creata a suo tempo per ragioni mnemoniche, cioè per dare la possibilità di fissare dei punti di riferimento nell’osservazione dei moti planetari, ecc. Quindi esse non possono dar ragione del numero dei segni zodiacali.

L’anno lunisolare, utilizzato ancora oggi presso molte culture, misura il numero di lunazioni in un anno solare. Il mese lunare o sinodico (l’intervallo di tempo trascorso da luna nuova a luna nuova) è pari a circa 29 giorni. Nell’arco di un anno solare vi sono quindi 12 lunazioni con un avanzo di circa 11 giorni; questo fa sì che si debbano inserire i giorni o i mesi cosiddetti embolismici o intercalari per reintrodurre il sincronismo tra mesi lunari e periodi stagionali. Per quanto in questo caso vi sia un preciso riferimento astronomico al numero in questione, lo sfasamento tra anno solare e lunare è fonte di un mancato apparentamento simbolico, perché lo zodiaco è fondato sull’analogia con le stagioni.

Consideriamo ora la questione dal punto di vista del simbolismo numerologico. Il Sole, in quanto astro centrale del sistema solare, datore di luce, rappresenta l’unità, lo scaturire del potenziale creativo. La Terra sposa questo potenziale, lo fa suo rendendosene ricettiva e originando la natura, la risposta terrena al principio solare. In questa genesi vediamo rappresentati, sul piano della manifestazione, i primi tre numeri: l’Uno, che nell’atto di conoscersi si specchia nel Due, il binario, il quale svela il Tre, il ternario, il frutto della conoscenza che è la ricostituzione dell’unità originaria, la vita quale riflesso dell’uno nel molteplice. Il Quattro o quaternario è il fissarsi del binario (2 + 2), e la stasi risultante porta a densità il principio generativo.

Nel simbolismo zodiacale la divisione ternaria trova il suo riferimento nelle tre croci degli elementi (Fuoco, Terra, Aria, Acqua, da non intendersi propriamente come gli elementi fisici ma come modalità della materia); ogni croce riunisce la forza dei quattro elementi. La divisione quaternaria (i quattro triangoli degli elementi) inscrive nel cerchio zodiacale le modalità transizionali degli elementi stessi, cioè il loro stato nativo iniziale, quello intermedio o di fissazione e quello finale o di trasformazione. Ciascun segno zodiacale è associato a un elemento, e ad ogni elemento nei suoi tre stadi sono assegnati tre segni zodiacali. Il prodotto di una croce degli elementi con il triangolo dei suoi stati evolutivi dà 12, a rappresentare nello zodiaco la tripartizione delle quattro fasi stagionali, cioè le modalità attraverso cui le stagioni fanno nascere e prosperare la natura attraverso un processo continuo di trasformazione.