Il simbolismo e i significati delle tre suddivisioni dello zodiaco

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Suddivisione binaria

La divisione più semplice e sostanziale che si possa considerare sulla figura zodiacale descrive il concetto di polarità che anima l’esistenza (spazio-tempo, luce-buio, positivo-negativo, azione-reazio­ne, yin-yang, uomo-donna). Ciascun segno positivo ha accanto due segni negativi, e viceversa un segno negativo si posiziona tra due segni positivi.

I segni positivi (maschili) sono: Ariete, Gemelli, Leone, Bilancia, Sagittario, Aquario. Essi rap­presentano le qualità attive e dinamiche, la spinta, l’impulsività, l’azione, l’energia, l’eccitabilità, la forza centrifuga.

I segni negativi (femminili) sono: Toro, Cancro, Vergine, Scorpione, Capricorno, Pesci. Indica­no la passività, la ricettività, il raccoglimento, i valori sensibili e formativi, la forza centripeta.

Sarà utile rilevare che il simbolismo delle polarità non va interpretato sulla base dei condizionamenti culturali, che spingono ad utilizzare due pesi e due misure a sostegno del pensiero prevalente. Termini come negativo o passivo acquistano significato solo in relazione ai termini che vi si oppongono, in un gioco di contrasti la cui risultante è la creazione, il manifestarsi di una realtà esteriore a chi osserva. La stessa natura del dualismo osservatore–fenomeno fa parte di questa dicotomia, ove si consideri che non esiste una realtà intrinsecamente esistente, indipendente dal concetto di chi la sperimenta.

Un’ulteriore analisi, ben visibile se si fa riferimento al grafico, riguarda i segni zodiacali tra loro opposti; si potrà notare che essi sono della medesima polarità. Ciò indica nel simbolismo astrologico sia un contrasto (come i poli uguali di una calamita che si respingono), sia un’opportunità, qualora si riconoscano le similitudini e si riesca ad instaurare un livello di cooperazione. Nell’astrologia interpretativa quando due pianeti formano un aspetto di opposizione (quando si trovano, nel cerchio zodiacale, a 180° di separazione longitudinale), le dinamiche che essi rappresentano si affrontano, tendono a mantenersi a distanza, a non interagire se non attraverso il conflitto. Solo il riconoscimento dell’unità nella diversità predispone alla cessazione dell’inimicizia planetaria. Notiamo ancora che nell’opposizione si fronteggiano gli elementi Fuoco-Aria e Terra-Acqua. L’Aria alimenta il Fuoco ma il Fuoco consuma l’Aria; l’Acqua rende fecondabile la Terra ma la Terra ostacola l’Acqua.

Altro fattore di indagine che scaturisce dalla suddivisione binaria dello zodiaco è la contiguità dei segni maschili e femminili, come evidenziato a inizio paragrafo. In astrologia interpretativa la distanza di 30° longitudinali è chiamata dodecile o semi-sestile; due pianeti in semi-sestile creano un rapporto moderatamente armonico. Il significato simbolico della sequenza maschile-femminile è insito nel concetto stesso di contiguità: facendo riferimento al ciclo stagionale, perché esso abbia a realizzarsi nella sua pienezza e continuità è necessario che ciascuna frazione mensile del ciclo “assorba” da quella che precede e “riversi” in quella successiva; ciò è possibile grazie alle opposte polarità dei segni contigui.

Suddivisione quaternaria: i triangoli degli Elementi

Nello zodiaco la divisione quaternaria inscrive nel cerchio i quattro triangoli degli Elementi; ogni triangolo accomuna i segni appar­tenenti al medesimo elemento. Ciascun Elemento (Fuoco, Terra, Aria, Acqua) viene così tripartito nelle sue modalità costitutive: il primo segno di ogni gruppo rappresenta la profondità, il passato, lo stato primordiale dell’Elemento, il secondo, l’espansione, il presente, il terzo l’altezza, il futuro.

Il triangolo di Fuoco (Ariete, Leone, Sagittario) rappresenta lo stato igneo della materia, la vi­talità, l’ambizione, l’entusiasmo, la dinamicità, il temperamento bilioso. L’Ariete è il fuoco iniziale, il primo impulso vitale. Il Leone è il fuoco individuale, l’energia in forma umana. Il Sagittario è il fuoco trans individuale, idealistico, spirituale, divino.

Il triangolo di Terra (Toro, Vergine, Capricorno) rappresenta lo stato solido e denso della ma­teria, la concentrazione, la pietrificazione, il temperamento melanconico. Il Toro è la terra di prima­vera ricca e feconda. La Vergine è la terra che si differenzia e si esaurisce dando i suoi frutti. Il Capri­corno è la terra pesante, la roccia, la durezza e la resistenza, lo stato ultimo della materia.

Il triangolo d’Aria (Gemelli, Bilancia, Aquario) rappresenta lo stato gassoso, impalpabile, legge­ro della materia, il movimento, l’espansione mentale, la sottigliezza, l’invenzione, il temperamento san­guigno. Il Gemelli presiede all’aria primaverile, calda e salubre: è l’aria della respirazione. La Bilancia è l’aria come base comune agli esseri umani, l’aria dell’empatia affettiva. L’Aquario è l’aria atmosferica che ci accomuna, l’aria della conoscenza e della fratellanza.

Il triangolo d’Acqua (Cancro, Scorpione, Pesci) rappresenta lo stato liquido, instabile, dissol­vente e informale della materia, la ricettività, la fantasia, l’emotività, il temperamento linfatico. Il Can­cro è l’acqua delle sorgenti e dei fiumi, acqua di vita e di gestazione. Lo Scorpione è l’acqua stagnante, di palude, l’acqua corrosiva. Il Pesci è l’acqua degli oceani, acqua dell’inconscio collettivo.

In astrologia interpretativa la separazione longitudinale di 120° tra i pianeti (che è la distanza in gradi che separa i segni appartenenti allo stesso elemento) rappresenta una felice armonia tra le dinamiche dei pianeti stessi, ed è considerato l’aspetto più favorevole che può presentarsi nell’oroscopo.

Suddivisione ternaria: la croce degli elementi

Dall’unità indifferenziata che contiene tutti gli opposti, attraverso la divisione binaria che sim­bolizza la scissione dell’unità nella dualità positivo-negativo e i triangoli degli Elementi che rappresentano il potenziale evolutivo, si giunge alle croci degli Elementi, la creazione in atto, la vita quale riflesso dell’uno nel molteplice.

L’espressione ternaria dello zodiaco trova il suo riferimento nel numero dei quattro elementi costitutivi della materia (Fuoco, Terra, Aria, Acqua) e nel principio di differenziazione degli oppo­sti. Dalla coppia binaria caldo-freddo derivano rispettivamente il secco e l’umido; il Fuoco è caldo-secco, la Terra è fredda e secca, l’Acqua è fredda e umida, l’Aria è calda e umida. Nello zodiaco la figura quaternaria inscrive nel cerchio tre quadrati i cui vertici opposti sono uniti dalle croci degli ele­menti.

La croce cardinale (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno) riunisce la forza primordiale dei quattro elementi, e si accomuna nell’essere umano al metabolismo basale. L’Ariete è il fuoco creatore, il Cancro è l’acqua di vita che dà forma allo spirito dell’Ariete, la Bilancia è l’aria che armonizza le due parti, il Capricorno è la terra a cui spetta il compito di preservare nel tempo ciò che è nato.

La croce fissa (Toro, Leone, Scorpione, Aquario) assicura l’espansione e la realizzazione delle componenti creative della croce cardinale; dal punto di vista fisico rappresenta le funzioni endocrine e l’attività cardiocircolatoria. Il Toro è la terra che fornisce la base sostanziale, il Leone è il fuoco che individualizza le forme create, lo Scorpione è l’acqua che assicura la dissoluzione e la rigenerazione delle sostanze, l’Aquario è l’aria che mette in comunicazione l’individuo con la collettività.

La croce mutevole (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci) chiude il ciclo iniziato con la crea­zione nella croce cardinale e proseguito con la materializzazione della croce fissa; essa rappresenta il movimento ciclico della vita che alla fine torna alla sorgente da cui è scaturita; sul piano fisico rappre­senta il sistema nervoso. Il Gemelli è l’aria del pensiero, ed esprime il principio di adattabilità; la Vergi­ne è la terra del perfezionamento; il Sagittario è il fuoco del futuro; il Pesci è l’acqua di dissoluzione, il compimento totale e collettivo della manifestazione.

Nell’astrologia interpretativa l’aspetto di separazione longitudinale di 90° tra i pianeti (che è la distanza in gradi che separa due vertici consecutivi del quadrato) è chiamato quadratura; esso è considerato un aspetto critico. In analogia al simbolismo degli Elementi possiamo infatti osservare che l’interazione tra gli elementi consecutivi delle croci non è agevole (ad es. l’Acqua spegne il Fuoco). Se ne deduce che il simbolismo delle croci degli elementi, in quanto volto a edificare, implica sforzo che deve essere sostenuto dalla volontà, per ottenere risultati stabili.

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