Riprodurre odori e fragranze con la mente

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Come nell’esercizio precedente, anche in questo caso ci troviamo di fronte a una simulazione mentale non facile da ottenere. La concentrazione sensoriale si basa infatti su di un’esperienza non pienamente focalizzata ma comunque costante (le sensazioni di caldo e di freddo, ad esempio, si mantengono uniformemente nel tempo sino a che dura lo stimolo); ma la nostra esperienza olfattiva è strettamente collegata all’atto dell’inspirazione, per il cui tramite le molecole della sostanza odorata si legano ai recettori delle cavità nasali.

Quando Bardon dice “immaginate di odorare la fragranza di diversi fiori, ecc.”, ci troviamo di fronte alla necessità di creare un’immaginazione costante dell’odore quando nella realtà noi lo percepiamo solo in sincronia con l’inspirazione. Ecco quindi come procedere:

  • Scegliete una fragranza piacevole (fiori, profumi) a vostra disposizione. Odoratela molto intensamente, cercando di percepire l’effetto che provoca sulle cavità nasali. Concentratevi su quell’effetto.
  • Allontanate la fonte dell’odore e cercate di replicarlo con la mente. Come per tutti gli esercizi di concentrazione sui sensi, l’attenzione dev’essere esclusivamente sull’organo di senso prescelto; quindi, non dovete immaginare la fonte dell’odore con la facoltà visiva. Inizialmente potete avvalervi dell’inspirazione per replicare la sensazione, ma abituatevi gradatamente a farne a meno.
  • Una volta ottenuti dei risultati, sperimentate i passi precedenti sostituendo le fragranze con odori sgradevoli.
  • Se riuscite a mantenere la concentrazione olfattiva senza avvalervi dell’inspirazione per cinque minuti, l’esercizio può dirsi concluso.