Nel simbolismo delle stagioni il segno del Sagittario (22 novembre – 21 dicembre) rappresenta la fase conclusiva della stagione autunnale.

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In seguito alla decomposizione vegetativa operata sotto l’egida del segno precedente il silenzio incombe sulla natura: l’humus assimilatosi al terreno crea le condizioni propizie per accogliere e preservare il seme, l’energia vitale interiorizzata si prepara a spiccare il balzo che la porterà oltre la rigida stasi invernale.

L’individuo del segno incarna analogicamente le due principali caratteristiche di questa fase stagionale: il coordinamento con i valori ambientali e l’espansività, cioè la capacità di accedere agli aspetti trans-individuali dell’esperienza, di andare oltre in vista di una meta futura. L’antica immagine sagittariana del Centauro mitico nell’atto di scoccare una freccia con la sua parte umana raffigura simbolicamente il connubio tra l’istintualità e le facoltà superiori. Infatti, ciò che sta alla base del processo psicologico sagittariano è la costante tensione verso l’alto, la spinta all’elevazione e all’espansione, in una ricerca di identificazione col mondo che porta alla supremazia dei valori morali e idealistici o delle gratificazioni mondane.

Tipologie

Nel tipo fisico (la parte animale del Centauro mitico) il temperamento sarà estroverso, gioviale, incline all’avventura, ai viaggi, agli appetiti sensuali e gastronomici, allo sport come competizione, al comodo conformismo. A questi tratti oblativi può fare da contraltare una natura ipertrofica, che si rivela nelle manie di grandezza o nell’eccesso di sicurezza in se stessi e nell’avidità.

Il tipo animico possiede qualità di fine organizzatore, e cura la propria evoluzione tramite interessi culturali. È capace di una visione panoramica e dell’abilità nell’affrontare positivamente le circostanze, il che gli garantisce il successo nelle attività di ampio respiro, nel commercio e in campo economico e finanziario.

Il tipo spirituale vive intimamente la sua tensione, mirando all’incontro con se stesso, al perfezionamento tramite un ideale interiore o spirituale. Predilige comunque la speculazione filosofica realistica, l’espressione scientifica pratica, le scienze descrittive. È attratto dalle attività sociali e professionali che possano garantirgli un posto al vertice di una gerarchia.

Analogie e corrispondenze

Metallo Stagno
Pietre preziose Turchese, granata, corniola
Minerali Giacinto, carbonchio
Flora Fiordaliso, centaura, anemone, iris, garofano, gelso, cedro, betulla, carciofo, veccia di lupo, frassino, sorbo, mela cotogna, pera, pesca, verbena
Fauna Cervo, giraffa, elefante, daino, pavone, ocelotto, levriere, fox-terrier, zebra
Profumi Bergamotto, cedro, giacinto, profumi genuini e gustosi
Sapore Piacevole
Risonanza Sassofono
Colori Porpora, violetto, blu elettrico, granata, giallo, colori allegri, vivi, sani
Giorno Giovedì
Ora 16/17. Metà del pomeriggio
Numero 4
Regioni Arabia, Australia, Ungheria, Dalmazia, Moravia, Toscana, Capo Finisterre (Spagna – Galizia), Provenza, Spagna, Madagascar
Città Avignone, Narbonne, Budapest, Colonia, Rottemburg (Germania – Baden Württemberg), Toledo, Stoccarda, Taranto

Emblema

Moschettiere, ladro di oggetti d’arte, su un cavallo al galoppo (sentimenti religiosi in un cuore ribelle).